Diventare genitori è una delle sfide più grandi e importanti della vita.
Il ruolo di genitore può essere gioioso e appagante, ma può anche rivelarsi travolgente ed estenuante.
Come persona devi ripensare le tue priorità, i tuoi bisogni vengono messi da parte e le tue responsabilità cambiano. E il tutto avviene da un giorno all’altro.
Per questo è importante trovare un valido sostegno che sappia affiancarti in questo percorso verso una genitorialità consapevole.
Un Parent Coach rappresenta un sostegno alla genitorialità che può aiutarti a identificare i tuoi punti di forza e quelli della tua famiglia, le aree di miglioramento, i blocchi e le motivazioni alla base di comportamenti e situazioni difficili.
Al termine delle sessioni di Parent Coaching, un genitore avrà sviluppato un piano di azioni per affrontare le situazioni che lo mettono in difficoltà e migliorare le relazioni all’interno della famiglia.
Genitori in difficoltà: a chi rivolgersi
Essere genitori oggi è molto più difficile rispetto al passato: la velocità della vita moderna, il nuovo ruolo della donna, non più solo mamma, le ambizioni personali e professionali, il clima sociale ed economico sono tutti aspetti che incidono sulle preoccupazioni e sulla propria performance come genitori.
Per questo motivo i genitori di oggi sono spesso in difficoltà e vivono sensazioni di insoddisfazione e frustrazione. Ed è sempre per questi motivi che cresce l’esigenza di trovare un sostegno alla genitorialità che possa supportare i genitori in crisi nel gestire il rapporto con i figli.
L’impresa più difficile dell’essere genitori è lasciare che le nostre speranze per i figli abbiano la meglio sulle nostre paure.
Il primo passo è capire che è permesso chiedere aiuto. Essere genitori è un ruolo molto importante per il quale raramente siamo preparati. Chiedere aiuto, quindi, non ti renderà mai un genitore peggiore, semmai sarà il contrario: per poter diventare un genitore migliore per i propri figli è indispensabile porsi delle domande e cercare di chiarire tutti i dubbi che riguardano il proprio stile educativo.
Un Parent Coach come me offre un sostegno ai genitori, aiutandoli a realizzare il proprio potenziale e ad avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
Parent Coaching: cos’è e come funziona
Essere genitori significa fare delle scelte e molti genitori possono dubitare delle decisioni prese o di come reagiscono o affrontano particolari situazioni.
Il Parent Coach lavora con i genitori che desiderano diventare genitori migliori per i propri figli.
Si tratta di un supporto alla genitorialità che non scava nel passato ma guarda al futuro, concentrandosi sulle caratteristiche, le attitudini e le potenzialità di ogni singolo genitore.
“Essere il miglior genitore per il proprio figlio” significa qualcosa di diverso per ogni situazione familiare. Per questo il Parent Coach accompagna un genitore attraverso un percorso di consapevolezza con l’obiettivo di:
- chiarire qual è la sua situazione ideale
- a che punto ci si trova rispetto a quell’obiettivo
- quali sono le opzioni percorribili per raggiungerlo
- quali sono le azioni da mettere in pratica
Una sessione di Parent Coaching ha una durata di un’ora/un’ora e mezza. Il numero di sessioni necessarie per affrontare e risolvere una situazione dipende dalla complessità della situazione e dal livello di consapevolezza del genitore. Indicativamente sono necessarie almeno 3 sessioni di Parent Coaching perché il sostegno genitoriale possa essere efficace.
Le sessioni di Parent Coaching possono svolgersi in presenza oppure a distanza (Skype o Whatsapp).
Sostegno alla Genitorialità: quando chiedere aiuto
Le difficoltà si presenteranno in maniera diversa a seconda della fase di crescita in cui genitori e figli si trovano.
I genitori in difficoltà devono sapere di poter chiedere aiuto in qualsiasi momento ne sentano il bisogno e qualunque sia l’argomento su cui avvertono di aver bisogno di supporto.
I genitori di neonati avranno bisogno di sostegno su argomenti come:
- allattamento;
- gestione della nanna e dei risvegli notturni;
- affrontare la stanchezza e il peso delle nuove responsabilità.
Man mano che il bambino cresce il sostegno ai genitori si sposterà su temi quali:
- svezzamento;
- distacco e rientro al lavoro dopo la maternità;
- inserimento al nido;
- gestione della rabbia e dell’aggressività;
- capricci.
Altre difficoltà riguarderanno:
- la scuola;
- lo sport;
- insicurezze che potrebbero sorgere crescendo;
- problemi legati all’autostima o al rapporto con gli amici e i compagni;
- il bullismo;
- la ribellione.
Dopo i 12/13 anni i genitori sentono l’esigenza di:
- migliorare il dialogo con i figli adolescenti;
- sostenerli nei cambiamenti del corpo e della personalità;
- affrontare insieme le crisi adolescenziali;
- migliorare il rendimento scolastico;
- capire come rapportarsi con le compagnie che i figli frequentano.